Per ulteriori approfondimenti sulle tematiche del disagio lavorativo, si veda la Sezione Mobbing del sito al link seguente:
I VOSTRI DIRITTI – Rubrica Legale a cura dell’Avv. Rossella Di Costanzo

Cos’è il mobbing?
Per una corretta definizione giuridica di mobbing, si segnala la recentissima pronuncia della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, consultabile integralmente sul sito della Suprema Corte, in cui si rinvengono quali elementi caratterizzanti di una fattispecie di mobbing (Cass. Sez. Lav. n°3785 del 17 febbraio 2009):
a) una molteplicità di comportamenti a carattere persecutorio, illeciti o anche leciti se considerati singolarmente, posti in essere in modo miratamente sistematico e prolungato contro il dipendente con intento vessatorio;
b) l’evento lesivo della salute o della personalità del dipendente;
c) il nesso eziologico tra la condotta del datore di lavoro o del superiore gerarchico e il pregiudizio all’integrità psico-fisica del lavoratore;
d) la prova dell’elemento soggettivo, cioè dell’intento persecutorio.

Non solo mobbing
Nell’ambito della materia giuslavoristica, lo Studio si occupa anche di:
– licenziamento,
– procedimenti e sanzioni disciplinari,
– straining e stalking,
– trasformazione del contratto di lavoro autonomo in contratto di lavoro subordinato,
– demansionamento,
– recesso nel periodo di prova,
– illegittima apposizione del termine nel contratto a tempo determinato,
– licenziamento dei dirigenti,
– omesso riconoscimento di categoria superiore,
– omessa o parziale regolarizzazione del rapporto di lavoro,
– mancato pagamento di retribuzioni arretrate, TFR, o istituti contrattuali,
– illegittima somministrazione di manodopera,
– tutela dei lavoratori delle categorie protette,
– trasferimenti d‘azienda,

tenendo ovviamente conto di tutte le novità introdotte dalla Legge Fornero e il Jobs Act, che hanno reso il quadro normativo tanto complesso da richiedere, al legale, un intervento altamente qualificato.