Un’ora e mezza per sorridere e gustare il bello: i costumi d’epoca, i movimenti lenti e ben studiati, i dialoghi degli indimenticabili personaggi di Anton Cechov, carichi di acume e ironia. “Cechoviana” trasuda il dichiarato amore per l’autore russo ed è frutto di un’idea di Karina Arutyunyan, che ha intrecciato abilmente
cinque racconti per poi curarne la regia. Le storie sono tratte da Un’Imprudenza, La Consorte, Il Diario di un aiuto contabile, La Corista e Il Cacciatore.
Buono il livello del cast, composto da attori tutti giovani e capaci, ma una nota di particolare merito va ai protagonisti delle scene tratte dal Diario di un aiuto contabile (Luigi Celotti, Giuseppe Salmetti, Luigi Rausa), La Consorte (Giancarlo Latina, Carla Stara) e L’Imprudenza (Giulia Viana, Riccardo Buffonini).
Consigliato a tutti coloro che si sentono attratti dal connubio fra letteratura, svago e psicologia.
In scena dal 17 al 29 gennaio 2012 al Teatro Filodrammatici di Milano
Info sul sito http://www.teatrofilodrammatici.eu