Convincere se stesso, convincere gli altri di avere il potere di illuminare le menti. Poi, farne un business. “Luminescienz” è lo spettacolo che rappresenta la dinamica, tanto semplice quanto distorta, che fa di un pover’uomo il leader carismatico di una setta.
La trama interessa e al contempo diverte, giocandosi su due fili abilmente intrecciati: l’indagine psicosociale e il riferimento grottesco ai fatti di cronaca e di politica dei nostri giorni. Novanta minuti di scena scorrono tutti d’un fiato, grazie ad un cast affiatato e alla buona regia di Umberto Terruso.
Il protagonista è un Anonimo volutamente anonimo: un uomo qualunque, interpretato con godibile ironia dal bravo Dario Merlini (anche autore della drammaturgia). Sopravvissuto ad un gravissimo incidente stradale, al risveglio cambia vita e “svolta” autoproclamandosi profeta di una nuova filosofia di pensiero, la scienza della luce. Promette, ovviamente, di regalare felicità, coraggio e una vita nuova a chi lo seguirà.
Il successo per lui è repentino. Tra i suoi adepti si annovera persino un famoso attore, che per vincere le sue debolezze è pronto a pagare profumatamente… Ma il buio è lì, di nuovo, dietro l’angolo. Perché per trovare la pace interiore, non esistono scorciatoie.
Dal 7 al 19 maggio 2013 al Teatro Filodrammatici di Milano