Il film di Giuseppe Tornatore diventa uno spettacolo teatrale per mano di Glauco Mauri, che oltre a curarne la drammaturgia e la regia, calca la scena nei panni del misterioso commissario… Continua a leggere Una pura formalità
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Incostituzionale il blocco di rivalutazione delle pensioni
La Corte Costituzionale si è espressa a favore dei cittadini. La legge del 2011 che negli ultimi anni ha drasticamente fermato l’adeguamento ISTAT delle pensioni INPS, non ha superato il vaglio di costituzionalità dei giudici.
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Appuntamento con la Prima di… N.E.R.D.s
N.E.R.D.s è l’acronimo inglese che individua la sindrome del reflusso non erosivo e dà il titolo allo spettacolo. I quattro fratelli protagonisti della storia, cresciuti in una famiglia tradizionale, soffrono di bruciori di stomaco che sono, più che altro, bruciori emotivi… pronti ad emergere, nella loro dirompente e tragica comicità, nel corso dell’azione scenica. Mentre il teatro gioca con il suo pubblico, lanciando un simpatico concorso, Bruno Fornasari e Tommaso Amadio rispondono amichevolmente alle nostre domande incuriosite.
Bruno, quali sono i temi d’indagine sociale che affronta la trama? Cosa ti ha convinto della necessità di affrontarli, in questa forma? Continua a leggere Appuntamento con la Prima di… N.E.R.D.s
“Io, Ludwig Van Beethoven”
Immediatezza e poesia. Se dovessimo descrivere in due parole lo spettacolo di Corrado D’Elia, non sapremmo trovarne di più appropriate. Una scenografia audacemente moderna, per raccontare la storia di un musicista classico, con un monologo… Continua a leggere “Io, Ludwig Van Beethoven”
Il teatro di Dario Fo e Franca Rame in “Tutta casa, letto e chiesa”
Per la stagione 2014/2015 che il milanese Teatro della Cooperativa dedica a Franca Rame, nei giorni scorsi è tornato in scena lo spettacolo “Tutta casa, letto e chiesa” interpretato da una grande Marina De Juli, tanto generosa e impeccabile nella sua performance attorale, quanto fedele allo stile dei suoi maestri.
Quattro monologhi, uno più divertente dell’altro, danno corpo ad un insieme legato da un fil rouge che la De Juli rende esplicito quando, fra una scena e l’altra, parla alla platea come una presentatrice di serata che fa confidenze al suo pubblico.
“La donna sola”, “Il risveglio” nella prima parte e poi la giullarata medievale de “La parpaja topola” e la “Lezione di orgasmi” nel finale, mandano un messaggio tutto al femminile. Un messaggio che, tra comico e grottesco, ripercorre alcune tappe storiche della cosiddetta emancipazione della donna, esaltandone una delle doti migliori: la capacità di fare autoironia.
Spettacolo consigliato a tutti per ricordare, ridendo, la vocazione del teatro all’impegno sociale.